Trentino Sviluppo

Su la mano chi non si annoia pedalando in cyclette. Batta un colpo chi resiste oltre dieci minuti sul tapis roulant, fissando l’anta dell’armadio del soggiorno.

“Ho giocato a calcio tanti anni, procurandomi diversi infortuni – racconta David Tacconi, 35 anni, di origini fiorentine - ed ogni volta la riabilitazione era un calvario: esercizi pesanti, fatti controvoglia, quindi poco efficaci”.
Nasce così la scintilla che porta David ad inventare Riablo, un sistema per la riabilitazione “gradevole” messo a punto assieme ad altri tre compagni: Andrea Cappelletti, Roberto Tomasi e Vittorio Dusini.

CoRehab, migliore startup europea nell’ICT

Come trasformare la riabilitazione in un esercizio non noioso ed efficace? La risposta a questa domanda che David Tacconi si pose un paio d’anni fa è valsa oltre un milione di euro di investimenti, il premio come migliore startup europea ICT agli EIT Awards 2013 di Budapest ed il premio “UniCredit Start Lab” nell’edizione 2014 del concorso nazionale Start Up dell’Anno.
CoRehab sviluppa Riablo, un prodotto per la riabilitazione ortopedica con cui i pazienti possono giocare a videogame mentre svolgono gli esercizi indicati dal fisioterapista.
con cui i pazienti svolgono gli esercizi indicati dal fisioterapista giocando ad un videogame. La modalità “gioco” e il controllo di precisi sensori permettono a tutti i pazienti di concentrarsi sui movimenti, distogliere la mente dal dolore fisico, mantenere alta la motivazione nel tempo e, grazie agli accurati controlli dello strumento, evitare gli errori più tipici dell’esercizio riabilitativo.

 

Il segreto sta nei sensori… e nei videogiochi

Riablo è un dispositivo composto da fasce elastiche dotate di sensori inerziali che, una volta indossati, misurano i movimenti del corpo; ci sono poi una web app, che permette al fisioterapista di pianificare gli esercizi e controllare i report prodotti, ed una serie di giochi terapeutici che motivano e controllano il paziente durante gli esercizi.
“Riablo copre un elevato numero di esercizi – spiega David Tacconi – e dà la possibilità al fisioterapista di creare un piano di riabilitazione personalizzato. Le valutazioni sono molto accurate, poiché i sensori sono stati validati “gold standard” presso il Movement Analysis Laboratory dell’Istituto Ortopedico Rizzoli”.
CoRehab ha brevettato il sistema in Europa e presentato domanda di brevetto internazionale nei registri statunitense, canadese, cinese ed europeo.
Il sistema è già stato brevettato in Europa ed è stata presentata domanda di brevetto internazionale nei registri statunitense, canadese, cinese ed europeo.
Di Riablo esistono due diverse versioni: Riablo Pro, pensato proprio per i centri di riabilitazione, e Riablo Light, pensato per l’home care: è l’unico strumento sul mercato a disporre di una linea dedicata alla riabilitazione ortopedica casalinga.

 

Trentino Invest scommette su CoRehab

Il 2014 per CoRehab è l’anno decisivo: Riablo entra nel mercato internazionale, e l’azienda si struttura: David Tacconi nel ruolo di Ceo, Andrea Cappelletti quale Chairman, Roberto Tomasi è il Cto e Vittorio Dusini il Cfo.
CoRehab ha potuto contare anche su un importante aiuto esterno. È stata infatti la prima iniziativa imprenditoriale ad essere finanziata da Trentino Invest, la società di partecipazioni mista pubblico-privato costituita nel dicembre 2012 da Trentino Sviluppo, Finanziaria Trentina, ISA e Fincoop. Trentino Sviluppo, poi, l’ha anche accompagnata nella partecipazione ad eventi di promozione.

Il motto: “Mai fermarsi”

La startup sta imparando a camminare con le proprie gambe. Lavora in sinergia con i centri di ricerca ed è pronta ad attrarre nuovi investitori privati per industrializzare il prodotto, incrementare lo sviluppo del software e creare una rete vendita e una strategia coordinata di marketing.

Il mercato di CoRehab è costituito da centri di riabilitazione, ospedali e cliniche in Europa e in America. Secondo i risultati di un’analisi di mercato interna, si parla di oltre 100 mila centri di riabilitazione di dimensione medio-piccola e di più di 10 mila ospedali o cliniche ortopediche, per un totale di oltre 200 mila fisioterapisti registrati alle associazioni nazionali dei paesi considerati. L’obiettivo è di raggiungere il 2% del mercato entro il 2019.

Oggi Euleria Health

Dal primo prototipo di Riablo (2012) fino al rilascio di Kari (2019), CoRehab ha immesso sul mercato internazionale soluzioni e dispositivi di ultima generazione in grado di misurare il movimento, specifici per la riabilitazione neurologica e ortopedica e per la riatletizzazione post-infortunio. In seguito, il know-how di CoRehab è confluito in Euleria Health, startup innovativa e Società Benefit, che ha acquistato dapprima il ramo d’azienda relativo al prodotto Kari e successivamente quello relativo al prodotto Riablo. Nel 2023, Euleria Health ha immesso sul mercato un nuovo ecosistema di dispositivi medicali e soluzioni per la riabilitazione dalla clinica al domicilio; Riablo e Kari, sostituiti rispettivamente da euleria lab e euleria home, sono così entrati a far parte dei legacy products di euleria.health.