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TRENTINO DESIGN 3.0: PREMIATI I VINCITORI, PARTE IL LAVORO DELLE AZIENDE

29/01/2016 - (d.m.) – Trentino Design 3.0 premia i creativi e passa alla fase realizzativa. “Giro di boa” per l’innovativo concorso promosso da Trentino Sviluppo in collaborazione con il Dipartimento di Design del Politecnico di Milano e il Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Trento che oggi negli spazi del MUSE ha idealmente chiuso la parte progettuale. Giornata di premiazione, quindi, per i quattro elaborati vincitori scelti tra i 224 progettisti partecipanti, con candidature provenienti da 23 Paesi di tutto il mondo, e pomeriggio di lavoro per le dieci aziende trentine interessate a trasformali in veri e propri oggetti di arredo. Una sfida stimolante dato che esiste già l’accordo con due catene distributive, Eurobrico e Tramontin Arredamenti, per porre in vendita i nuovi prodotti non appena realizzati. Tre i temi in gara: uno “stendi-stira” per la gestione degli indumenti, un mini desk mobile per utilizzare notebook e tablet sul divano o a letto e un sistema di arredi componibili “open kit”. L’intento è quello di creare una filiera di produzione a “KM 0” dove l’innovazione di prodotto è guidata dal design, facendo crescere specifiche competenze nelle aziende locali.

«Una bellissima sorpresa - ha definito l’esito della prima parte del concorso Alessandro Olivi, vicepresidente e assessore a Sviluppo Economico e Lavoro della Provincia autonoma di Trento – ma anche la testimonianza che dobbiamo osare di più nel valorizzare la grande voglia che c’è oggi nell’innovare prodotti e processi produttivi. La creatività dei designer, assieme al protagonismo delle aziende locali e ad una catena della distribuzione che si è resa disponibile a lanciare sul mercato prodotti che nascono dall'alleanza di queste competenze, ci dice quanto il Trentino possa essere un network importante per attrarre qui da tutto il mondo, come è stato in questo caso, idee per valorizzare i prodotti, per cercare nuovi linguaggi, per dare al sistema produttivo sempre più valori immateriali da mettere sul mercato».
Giovanna Flor, consigliere delegato di Trentino Sviluppo, ha ricordato come i servizi messi i campo sul design siano essi stessi frutto di un approccio nuovo e sperimentale. «Abbiamo rovesciato la logica tradizionale – ha ricordato – partendo non da quello che le aziende sono già in grado di fare bensì da ciò che il mercato chiede, dai reali spazi di commercializzazione individuati assieme agli operatori dei canali distributivi. Solo così il design può davvero rivelarsi un fattore di innovazione per le piccole e medie aziende, a costi tra l’altro molto inferiori rispetto alla ricerca di base».
A testimoniare il coinvolgimento ed il convincimento della distribuzione commerciale è intervenuto Franco Paterno, di Eurobrico, mentre in sala erano presenti anche i vertici dall’altro soggetto che ha aderito all’iniziativa, Tramontin Arredamenti.
È quindi toccato a Venanzio Arquilla, del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, illustrare obiettivi, metodologia e fasi del progetto, mentre Michela Baldessari, referente per Trentino Alto Adige e Veneto dell’ADI, l’Associazione per il Design Industriale, ha illustrato il lavoro svolto dalla commissione che ha valutato gli elaborati progettuali.
Un lavoro tutt’altro che facile quello della Giuria presieduta da Francesco Trabucco, tra i più noti designer italiani, che ha esaminato le 224 candidature provenienti da 23 paesi di tutto il mondo, dall'Australia al Brasile, passando per Cile, Stati Uniti, Inghilterra e Taiwan.
Alla fine nella categoria “Stendi-Stira” vince il progetto di Andrea Balzano e Gianluca Carraro, entrambi laureati del Politecnico di Milano in Industrial Design, che prevede l'inserimento di un'asse da stiro all'interno di uno specchio free standing dotato di un ripiano per piccoli oggetti e di uno spazio per appendere i propri abiti. Per la categoria “Minidesk” vince il progetto di Eleonora Musca, che ha convinto la giuria per la purezza formale e la semplicità nell'interpretazione del tema. Eleonora Musca è una product designer laureata all'ISIA di Faenza ed ha svolto una significativa esperienza in Finlandia alla Kuopio Design Academy. I due progetti si aggiudicano un premio di 5 mila euro oltre ad un contratto per i diritti d'autore.
Per la categoria “Open Kit” non è stato definito un vincitore, ma la giuria ha deciso di assegnare due premi ad ex-aequo del valore di 2.500 euro a progetto per le proposte di Eugenio di Gennaro in coppia con Alessio Zanol, entrambi i designer sono nati a Trento, e di Juan David Menendez e Alberto Pancotti, il primo laureato all’Università Nazionale della Colombia ed un master alla Domus Accademy, il secondo laureato in architettura presso il Politecnico di Milano.
Ora toccherà alle aziende trentine che realizzano prodotti e accessori per la casa (legno, metalli, materie plastiche) prendere in mano i progetti vincitori e trasformarli in un prodotto di successo per il mercato, affiancate dal Politecnico di Milano, dall’Università di Trento e da Trentino Sviluppo. Su questo, in particolare, ci si è concentrati nel pomeriggio, con tavoli di lavoro in cui i designer hanno potuto confrontarsi con le aziende produttrici.
La fase successiva del concorso prevede una sorta di asta in cui le aziende saranno chiamate a presentare un’offerta sulla base delle indicazioni che Trentino Sviluppo fornirà loro, ad esempio per quanto riguarda il prezzo, la quantità e le modalità di vendita del prodotto all’interno dei canali distributivi. Le aziende verranno quindi selezionate in funzione dei requisiti tecnico-produttivi ed organizzativi e supportate nello sviluppo delle competenze necessarie per affrontare la sfida del mercato. Ciascun designer vincitore verrà affiancato all’azienda per la prototipazione e l’industrializzazione del “proprio” prodotto.
Trentino Design 3.0 è un’iniziativa di Trentino Sviluppo promossa in collaborazione con il Dipartimento di Design del Politecnico di Milano e il Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Trento. Il concorso ha anche il patrocinio dell’Associazione nazionale per il Disegno Industriale, del POLI.design, di DesignHUB, del Coordinamento nazionale dei Giovani Architetti Italiani. Il concorso rientra nelle attività di “Punto Design”, lo sportello di Trentino Sviluppo nato per supportare le imprese trentine nei loro processi di innovazione sfruttando le potenzialità strategiche del design, con un rinnovato approccio che riguarda l’intero sistema-prodotto aziendale (prodotto, comunicazione e servizio).

Immagini ed interviste a cura dell’Ufficio stampa

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