dal 11/11/2016 al 12/11/2016
Festivalmeteorologia: il valore del tempo
È dedicata al valore economico delle previsioni meteo per la società la seconda edizione del Festivalmeteorologia, in programma a Rovereto venerdì 11 e sabato 12 novembre, l’unica rassegna italiana rivolta nello specifico alle previsioni del tempo e al mondo della ricerca, della formazione e dei servizi che vi ruotano attorno.
Il programma dell’evento è stato presentato oggi, martedì 25 ottobre, nel corso della conferenza stampa a cui hanno preso parte il rettore Paolo Collini, il sindaco di Rovereto Francesco Valduga, il presidente di Trentino Sviluppo Flavio Tosi, il presidente della Fondazione Museo Civico di Rovereto Giovanni Laezza e il presidente Apt Rovereto Vallagarina Giulio Prosser in rappresentanza delle istituzioni coinvolte.
Due giorni di conferenze, interventi con le aziende, laboratori per le scuole, mostre tematiche, stand e attività didattiche aperte a tutti. I convegni e gli stand di aziende, associazioni ed enti istituzionali saranno ospitati presso il Polo Tecnologico di Trentino Sviluppo, mentre le attività didattiche si terranno presso la sede del Museo Civico di Rovereto, in Borgo Santa Caterina.
Tra gli ospiti è confermata l’adesione di Luca Mercalli, volto conosciuto della comunicazione in campo meteorologico e Silvio Cau, Capo Reparto Meteorologia del Comando Squadra Aerea dell'Aeronautica Militare. Moderatore degli incontri del sabato sarà il noto meteorologo Andrea Giuliacci, che interagendo con gli ospiti tratterà la professione del meteorologo tra formazione, addestramento e opportunità di lavoro. Tra gli eventi collaterali, da segnalare l’esperienza del Progetto Reset che ha portato una classe del Liceo Fabio Filzi a visitare le isole Svalbard, e il recital per arpa e parole “Il mio tempo fra nuvole e tempeste” della cantante e scrittrice Cecilia Chailly che sarà ospitato al Teatro Zandonai. Il Festival lancia anche il concorso fotografico “Meteoclick”: raccontare l’atmosfera con le sue meraviglie e i suoi capricci. L’idea nasce dal desiderio di diffondere e consolidare la cultura meteorologica non solo a parole, ma anche attraverso le immagini.
La prima edizione del 2015, nata su iniziativa del professor Dino Zardi, docente di Fisica dell’Atmosfera dell’Università di Trento, ha permesso di riunire tutti i soggetti che a vario titolo si occupano di previsioni meteo. L’edizione 2016 si propone di fare un passo avanti e riflettere sulle dimensioni dell’interesse e del vero e proprio business che si sono sviluppati attorno al meteo. Dall’edilizia all’agricoltura, dal turismo alla protezione civile fino all’energia, sono tanti i settori su cui l’impatto economico delle condizioni meteorologiche risulta determinante. Gli operatori dei servizi meteorologici, istituzionali e privati, i professionisti e le aziende che operano nel settore, i ricercatori, gli utenti dei servizi e dei prodotti meteorologici e gli appassionati di meteorologia ne parleranno insieme ai cittadini.
Il programma dettagliato del Festival è disponibile nel nuovo sito dedicato all'evento cliccando QUI.
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