Trentino Sviluppo

Obiettivo Germania: il Trentino della meccanica e meccatronica punta al mercato tedesco

Vicinanza geografica, flessibilità, differenze sociali e culturali ristrette, qualità del prodotto e certificazioni conformi alle norme europee. Ecco i punti di forza delle imprese italiane riconosciute dagli operatori tedeschi. Caratteristiche che possono essere spese per implementare il volume di export della propria azienda e promuoversi nel più forte mercato d'Europa. Sono numerose le imprese trentine interessate ad avviare o consolidare il proprio rapporto commerciale con la Germania. Le proposte della meccanica e della meccatronica sono di particolare appeal per l'industria tedesca, leader e grande importatrice di questo tipo di prodotti.
Nell'ambito delle diverse azioni messe in campo per la promozione dell'internazionalizzazione delle imprese locali, Trentino Sviluppo ha avviato uno specifico percorso dedicato alle realtà attive in questo settore per la creazione di nuovi legami commerciali in Germania. Un primo importante passo è stato il workshop “Vademecum per approcciare il mercato tedesco. Focus settore meccanica-meccatronica” svoltosi giovedì 29 settembre a Polo Meccatronica, dedicato alle caratteristiche del mercato tedesco e alle strategie per entrarvi.
L'incontro è stato aperto da Raffaele Farella, dirigente del Servizio Attività Internazionali della Provincia autonoma di Trento: “Essere partner della Germania, paese leader per la produzione di tecnologia - ha sottolineato Farella - è cruciale per un territorio come il Trentino che in questi anni ha visto una significativa evoluzione del comparto della meccanica e meccatronica in termini di densità imprenditoriale, innovazione qualità della produzione. L’obiettivo è di fornire un supporto mirato alle aziende per un loro inserimento stabile nelle catene internazionali della produzione che proprio dalla Germania si sviluppano internazionalmente”.
Renata Diazzi, direttrice dell'Area Internazionalizzazione e Filiere di Trentino Sviluppo, ha ricordato le iniziative a supporto di quest'ambito promosse da Trentino Sviluppo, che comprendono la definizione di filiere per creare sinergia tra le imprese, la promozione dell'internazionalizzazione e la crescita professionale degli imprenditori.
Il fucus sulla Germania è stato condotto da Isabella Pignagnoli-Hoffmann, project manager del settore servizi di assistenza alle imprese della Camera di Commercio Italo-Tedesca, e Johannes Benzinger, ingegnere e consulente esperto del settore meccanica/meccatronica.
I loro interventi hanno offerto una panoramica sugli interscambi tra Italia e Germania, partner commerciali storici, e sulle strategie per entrare nel mercato tedesco e restarvi a lungo. L'economia tedesca è la più forte d'Europa con un Pil di 2.863,87 miliardi di euro e una disoccupazione media nazionale ferma al 4,6%. Il Paese non è attualmente con crisi come il resto d'Europa e l'anno scorso ha chiuso con un +1,5% del prodotto interno lordo. La sua tradizione industriale, unita a servizi logistici d'eccellenza legati alla posizione centrale, lo rendono una realtà di grande appeal per i partner economici di tutto il mondo.
Il Trentino ha delle ottime carte da giocare che riguardano la qualità, la flessibilità, la vicinanza culturale e geografica. Il volume di export dall'Italia verso la Germania è pari a 48,52 miliardi mentre il flusso inverso ammonta a 54,24 miliardi. Interessante il dato scorporato relativo alla Baviera, area più ricca e con la quale il nostro Paese ha rapporti consolidati. Qui il rapporto tra import ed export è favore dell'Italia con 21,8 miliardi di prodotti italiani venduti alla Germania meridionale contro 18,6 miliardi di prodotti bavaresi acquistati dalla penisola.
“L'Italia è un partner storico per i tedeschi – ha spiegato Isabella Pignagnoli-Hoffmann – e le sue caratteristiche di qualità e flessibilità sono apprezzate. Ma per mantenere e rafforzare questo rapporto commerciale è necessario impegnarsi a fondo sulla promozione con la partecipazione alle fiere, la produzione di materiale informativo in tedesco, la presenza efficace sul web”.
Johannes Benzinger ha ricordato l'importanza della conoscenza dei valori del sistema economico tedesco, in cui più che l'exploit pagano affidabilità e continuità: “Serve perseveranza per entrare in questo mercato. Conquistare la fiducia degli imprenditori tedeschi è il passo fondamentale per l'avvio di relazioni commerciali positive e a lungo termine”.
L'incontro ha visto la partecipazione di alcune testimonianze aziendali legate a realtà già attive in Germania: OMP Piccinelli, azienda con sede a Darzo di Storo e Calliano impegnata nella lavorazione meccanica di precisione, presentata da Elena Piccinelli, e Bonfiglioli, grande gruppo presente anche in Polo Meccatronica con una unità produttiva dedicata a questo tipo di lavorazione, rappresentata da Marco Bertoldi, in collegamento dalla sede di Bonfiglioli Germania a Neuss
Le aziende partecipanti al workshop, una trentina, potranno presto incontrare diversi imprenditori tedeschi in occasione di una visita sul territorio provinciale prevista nelle prossime settimane ed organizzata da Trentino Sviluppo in collaborazione con le Camere di Commercio I.A.A. di Trento e Italo-Tedesca.

Immagini ed interviste a cura dell’Ufficio stampa