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Meccanica Trentinaglia e Omnimec nella nuova sede di Castelnuovo brevettano la macchina per montare gli attacchi da sci

03/02/2017 - (m.d.c.) – Dopo l’uscita dal BIC di Borgo Valsugana, l’estate scorsa, e i lavori per l’allestimento della nuova sede a Castelnuovo, dentro spazi messi a disposizione da Trentino Sviluppo, le aziende Meccanica Alessio Trentinaglia e Omnimec tornano a produrre a pieno regime gli attacchi da sci marchiati Kreuzspitze e domenica 5 febbraio presentano a Monaco di Baviera un’innovativa macchina brevettata per eseguire senza errori i fori sugli sci per il montaggio degli attacchi. La due imprese, che hanno così rivitalizzato degli spazi produttivi dismessi da diversi anni, un tempo appartenenti al calzificio Malerba, puntano ad assumere tre nuovi addetti entro il 2017 e a diversificare la gamma di articoli offerti al fine di raddoppiare il fatturato entro il 2020.

“La vicenda di quest’azienda – sottolinea Alessandro Olivi, vicepresidente e assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro della Provincia autonoma di Trento – è esemplare dell’efficacia delle politiche economiche messe in campo dal Trentino: cresciuta nell’incubatore di Trentino Sviluppo, supportata nei suoi progetti più innovativi grazie ai contributi alla ricerca applicata industriale, seguita nei percorsi di internazionalizzazione, è stata quindi accompagnata fuori dall’incubatore in spazi più consoni ai propri progetti di sviluppo, andando peraltro a rivitalizzare un immobile produttivo da anni in disuso”.
Era l’agosto 2016 quando Dr Schär, la multinazionale altoatesina leader nel settore della panificazione senza glutine, annunciava di voler ampliare i propri spazi produttivi all’interno del Business Innovation Centre di Borgo Valsugana, ottenendo la piena disponibilità di cinque imprese ivi incubate a trasferirsi presso altre sedi per rendere possibile il progetto. Tra queste anche la Meccanica Alessio Trentinaglia che produce tra l’altro anche articoli da sci a marchio Kreuzspitze, di proprietà della Omnimec, società di cui la Trentinaglia stessa detiene il 50% delle quote, mentre l’altra metà appartiene al socio Bruno Terragnolo. Trasferitasi dal BIC all’immobile ex Malerba, solo in parte oggi occupato dalla Filiera Agroalimentare Trentina, inutilizzato da diversi anni, l’impresa ha affrontato, supportata da Trentino Sviluppo, ingenti lavori di riqualificazione dell’edificio.
Il trasloco nella nuova area produttiva di 1.500 metri quadrati è stato anche l’occasione per investire nell’ampliamento dell’offerta attraverso l’installazione di una nuova linea di produzione per la realizzazione dei ramponi con sistema di aggancio allo scarpone brevettato, risultato di un progetto di ricerca finanziato dalla Provincia autonoma di Trento, e di una pressa ad iniezione per la produzione dei particolari in materiale plastico che compongono gli attacchi Kreuzspitze. Tra gli altri articoli meccanici di precisione realizzati da Omnimec ci sono anche gli attacchi da scialpinismo con i relativi accessori, gli attacchi da telemark e le attrezzature per lo skilab.
Terminato a fine 2016 l’intervento di ristrutturazione, Meccanica Trentinaglia e Omnimec sono dunque tornate pienamente operative con l’ambizioso obiettivo di raddoppiare entro il 2020 il proprio fatturato, che nel 2015 ammontava nel complesso a circa 500 mila euro, e di affermarsi sul mercato internazionale dove già oggi realizzano il 50% del proprio volume d’affari, in particolare sul mercato europeo (35% tra Austria, Germania, Svizzera, Spagna, Repubblica Slovacca, Francia e Bulgaria), americano (10%) e giapponese-coreano (3%).
Una spinta all’export è attesa dalla presentazione al mercato mondiale, i prossimi 5-8 febbraio alla fiera ISPO di Monaco di Baviera, di "Kreuzspitze Omnijig”, un’innovativa macchina, già brevettata, che permette di eseguire in automatico e con grande precisione i fori sugli sci per il montaggio degli attacchi. Il sistema, attraverso un sofisticato controllo numerico, incrocia i dati relativi a modello e misura di sci, scarpone e attacco, elimina gli errori che possono sorgere a causa delle realizzazione manuale dell’operazione per il tramite di un trapano e delle “maschere” di centraggio. La macchina, oltre ad automatizzare e velocizzare il processo, può inoltre connettersi ad internet così da permettere la teleassistenza e l’invio di eventuali nuovi programmi di foratura.
Il nuovo esercizio parte infine per la Meccanica Trentinaglia e Omnimec all’insegna della formazione attraverso la collaborazione con diversi istituti scolastici come ENAIP, Polo scolastico di Borgo e Istituto Marie Curie di Pergine per accogliere ragazzi in stage e con l’auspicio di portare entro fine 2017 gli attuali 8 addetti a quota 11.


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