Trentino Sviluppo

EU-BIC
EU-BIC
Visit Trentino
Visit Trentino

Venerdì 22 settembre pomeriggio dedicato a Seed Money, il bando provinciale finanziato dall’Europa che aiuta le startup a sviluppare prodotti innovativi

20/09/2017 - (m.d.c.) – Per tutti gli startupper che hanno un’idea d’impresa innovativa ma non sanno come trasformarla in realtà, l’appuntamento è per venerdì 22 settembre in Sala Belli, presso la sede della Provincia autonoma di Trento, dove a partire dalle 15 gli esperti di Trentino Sviluppo presenteranno la quarta edizione di Seed Money, il bando promosso dalla Provincia e cofinanziato dall’Unione europea tramite il Fondo di sviluppo regionale (FESR) per aiutare ricercatori e startupper ingegnosi a progettare, realizzare e commercializzare prodotti meccatronici e green innovativi. Per aderire al programma, che mette a disposizione fino a 170 mila euro a copertura delle spese di costituzione e di avviamento delle nuove imprese, c’è tempo fino 31 ottobre.

Che sotterrando una moneta nascessero alberi coperti di zecchini lo scriveva Collodi, ma che le idee innovative dei giovani ricercatori abbiano bisogno di essere coltivate con cura per trasformarsi in progetti imprenditoriali di successo è la profonda convinzione che muove Seed Money, il bando promosso nell’ambito del Programma operativo FESR 2014-2020 grazie al sostegno finanziario del Fondo europeo di sviluppo regionale, dello Stato italiano e della Provincia autonoma di Trento. Obiettivo dello strumento, gestito operativamente da Trentino Sviluppo, è quello di supportare startupper e ricercatori che intendano brevettare e commercializzare prodotti o servizi innovativi.
Per guidare i potenziali candidati nella procedura di selezione alla quarta edizione del bando, a cui è possibile iscriversi entro il prossimo 31 ottobre, Trentino Sviluppo organizza un incontro pubblico di approfondimento che si terrà venerdì 22 settembre a partire dalle ore 15 presso Sala Belli nella sede della Provincia autonoma, in Piazza Dante a Trento.
Gli esperti illustreranno le diverse fasi di selezione: il primo step, volto a supportare la startup nella realizzazione di un prototipo innovativo e alla definizione del business model, prevede la copertura totale della spesa fino ad un massimo di 70 mila euro; la seconda fase, destinata all’ingegnerizzazione, industrializzazione e commercializzazione del prodotto, opera invece secondo la logica del “matching fund”, ovvero subordina l’erogazione del contributo pubblico, fino ad un massimo di 100 mila euro, alla concessione alla startup di un finanziamento di pari valore da parte di un business angel industriale o finanziario privato.
Particolari criteri premiali sono infine previsti a supporto dell’imprenditoria giovanile e femminile e per gli startupper che concorrono con un progetto attinente a una delle quattro specializzazioni intelligenti definite dalla provincia, ovvero Meccatronica, Energia e ambiente, Qualità della vita e Agrifood.
Ulteriori informazioni sul bando, così come le testimonianze di alcuni degli 82 vincitori delle scorse edizioni, sono consultabili su www.seedmoney.info.


Torna all'elenco Indietro