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Dalla sicurezza informatica alla conservazione delle mele: il D2T Start Cup premia le idee di impresa più innovative

29/10/2016 -

(f.r.) Un sistema innovativo e naturale per conservare la frutta pur consentendone la giusta maturazione e un nuovo strumento di protezione dagli attacchi informatici per le App gratuite degli smartphone. Si è tenuta ieri, a Progetto Manifattura, la serata conclusiva del Premio Impresa Innovazione D2T Start Cup di Trentino Sviluppo, con i pitch dei finalisti e la premiazione dei vincitori che si aggiudicano 15 mila euro, un periodo di incubazione di 9 mesi e l'accesso alla finale del “Premio nazionale per l'innovazione 2016”. Il “Premio Veronagest”, dedicato all'ambito green, è andato a Emiliano Gentilini e Francesco Guzzonato di Green Code mentre il “Premio TeamSystem”, della categoria ICT, è stato assegnato al team “2Aspire” composto da Andrea Avancini e Mariano Ceccato. La Fondazione Caritro ha inoltre assegnato un riconoscimento speciale di 6 mila euro al progetto EduPA di Renato Giacomelli e Federico Menna: una piattaforma che promuove il turismo scolastico. 

«Un’iniziativa – commenta Alessandro Olivi, vicepresidente e assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro della Provincia autonoma di Trento - che quest’anno ancor più si rivela come vera e propria porta di accesso alla vasta filiera dei servizi di supporto alle startup messi in campo dalla Provincia di Trento tramite Trentino Sviluppo. Dai contributi alla nuova imprenditorialità appena rifinanziati con altri 4 milioni di euro al fondo Seed Money, che presto vedrà un nuovo bando, passando per gli spazi nei BIC e per i servizi di accompagnamento verso l’incontro con investitori privati, il Trentino si dimostra territorio di grande appeal per chi vuole scommettere sulla propria idea di impresa».
Nove edizioni, 438 partecipanti, 226 valutate e 13 startup nate dalle idee dei finalisti. Il Premio D2T Start Cup è ormai una tradizione in Trentino per la promozione dell'imprenditorialità e dello spirito d'iniziativa di giovani tra i 16 e i 35 anni. L'edizione 2016 del concorso si è conclusa ieri sera a Progetto Manifattura (Rovereto) con la presentazione dei 9 progetti finalisti e la cerimonia di premiazione.
I team in gara, suddivisi nelle categorie “green” e “ICT Applicato”, hanno presentato le proprie proposte imprenditoriali con pitch di 7 minuti ciascuno, ai quali hanno fatto seguito 10 minuti dedicati alle domande dei commissari. La giuria è stata guidata da Alfredo Maglione di Optoelettronica Italia Srl (presidente) e ha visto la partecipazione di Cristiano Zanetti (TeamSystem Spa), Andrea Guarise (Hub Innovazione Trentino), Alessandro Rossi (Università degli studi di Trento), Andrea Tomasi (Fondazione Bruno Kessler) e Luca Capra (Trentino Sviluppo). Presente inoltre una speciale commissione della Fondazione Caritro composta dal vicepresidente della Fondazione Claudio Cainelli e da Silvia Decarli (Consigliere delegato). I giudici hanno messo a dura prova i ragazzi in gara con domande mirate dedicate alle caratteristiche dei progetti e alle reali possibilità di sviluppo in relazione al mercato, fattori determinanti per la scelta dei vincitori di questa edizione. Le proposte sono state molto varie e con una qualità complessiva molto alta, come confermato dal presidente della giuria Alfredo Maglione.
Nella categoria ICT è stato assegnato il “Premio TeamSystem”. Il progetto vincitore è “2Aspire”, curato da Andrea Avancini di Levico Terme e Mariano Ceccato di Pergine Valsugana, un sistema di protezione dedicato alla App con particolare riferimento a quelle distribuite gratuitamente grazie alla presenza di contenuti pubblicitari, sempre più stesso attaccati o boicottati a livello informatico. Il progetto è stato premiato da Mauro Casotto della direzione generale di Trentino Sviluppo e Cristiano Zanetti di TeamSystem. Sempre nella categoria “ICT” la giuria ha scelto di dare una menzione speciale al progetto del team Alma Mobile: All inclusive localization service for mobile App, presentato da Lara Kersbamer e Marianna Stefenelli, dedicato alla traduzione, localizzazione, promozione e distribuzione di App di programmatori esteri sul mercato italiano.
Nel settore green, l'idea che ha conquistato la giuria è quella il team GreenCode, proposta da Emiliano Gentilini di Nalles (BZ) e Francesco Guzzonato di Carrè (VI). Il loro prodotto Demetra è un fitofarmaco naturale in grado di ottimizzare la conservazione della frutta consentendo, a differenza della concorrenza, la ripresa della maturazione. Sono stati premiati da Mauro Casotto e Roberto Giacon di Veronagest, azienda che ha dato il nome al premio.
Il percorso che ha condotto i finalisti fino alla serata di ieri ha preso il via, in realtà, oltre un mese fa con un periodo di coaching curato da Daniela Sannicolò di Trentino Sviluppo e Marco Senigalliesi di HIT, completato da alcuni workshop mirati tra cui quello con il noto formatore Augusto Coppola. I vincitori potranno ora proseguire questo percorso con altri 9 mesi di incubazione a Progetto Manifattura e Hub Innovazione Trentino. È questa, infatti, una parte del premio in palio che si unisce all'assegno da 15 mila euro e all'accesso alla finale del “Premio nazionale per l'innovazione 2016” in programma a Modena l'1 e 2 dicembre prossimi.
Tra le novità di quest'anno la partecipazione come main sponsor di Fondazione Caritro che ha assegnato uno speciale riconoscimento del valore di 6 mila euro. La commissione ha scelto il progetto EduPA di Renato Giacomelli e Federico Menna di Trento: una piattaforma che valorizza il patrimonio culturale locale e che mette in contatto chi cerca proposte didattiche con chi offre questo tipo di contenuti, promuovendo così il turismo scolastico.
L'appuntamento è per l'anno prossimo con l'importante traguardo della decima edizione del Premio D2T Start Cup.

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