Il design settore strategico per l'export trentino
31/01/2019 -
Oltre venti imprese trentine del design
e una quarantina di studenti dell’alta formazione si sono ritrovate
oggi a Trentino Sviluppo in occasione della giornata formativa “Il
design per l’internazionalizzazione”. L’incontro è parte di un
più ampio percorso promosso da Trentino Sviluppo dedicato al settore
del design quale leva per implementare la presenza delle imprese
locali del settore sui mercati stranieri. Il trend è positivo a
livello nazionale e in Trentino ci sono già mille imprese che si
occupano di design con un export che sfiora i 400 milioni di euro. I
settori trainanti sono quelli dei mobili d’arredo, della
lavorazione di legno, metallo, vetro, pietra e plastica, oltre che
delle stufe e delle tradizionali cucine economiche. L’incontro di
oggi ha visto gli interventi di Valentina
Auricchio e Venanzio Arquilla del Politecnico di Milano che hanno
messo in luce le potenzialità di un approccio basato sul design fin
dall’analisi dei mercati e che punta sulla qualità, individuata
quale carta vincente delle imprese trentine.
Il design è una delle principali leve
dell’internazionalizzazione per l’Italia, con 20,7 miliardi di
euro di export del settore e un incremento del 6,6% registrato nel
2018. Tra le principali destinazioni ci sono Stati Uniti, Canada,
Qatar, Turchia e Russia e tra i prodotti di punta senza dubbio quelli
legati all’arredo. Il design è anche un approccio lavorativo
trasversale, che riguarda i prodotti ma anche i servizi in chiave di
internazionalizzazione. A questo tema è stato dedicato l’incontro
formativo teorico e pratico promosso oggi a Trentino Sviluppo.
“L’iniziativa nasce per fornire alle
imprese trentine alcune indicazioni strategiche e utili per avere
successo sui mercati esteri. Siamo molto contenti della numerosa
partecipazione – ha detto Mauro Casotto, direttore operativo di
Trentino Sviluppo – e della presenza di due classi dell’alta
formazione MADE++: quella di oggi sarà un’occasione di positivo
incontro tra le imprese e gli studenti.”
La mattinata ha visto l’intervento del
professor Venanzio Arquilla, Segretario del Corso di Studi di Design
del Politecnico di Milano, che ha commentato “Oggi i prodotti
diventano sempre più intelligenti e complessi, quindi anche la
professione del designer si sta evolvendo. Il design
thinking è un processo di
generazione di idee innovative che guarda al mercato da un punto di
vista qualitativo e non quantitativo”.
Su questo punto è intervenuta anche la
ricercatrice del Politecnico di Milano Valentina Auricchio,
co-fondatrice di 6ZERO5, esperta in marketing strategico e design
thinking. “Le imprese trentine sono particolarmente interessanti –
ha detto - perché sono caratterizzate da una qualità elevata della
produzione. Sono quindi pronte per i mercati esteri. Presentarsi come
gruppo coeso – ha proseguito – permette di essere ancora più
forti ed efficaci in questi nuovi contesti”.
L’evento è stato arricchito dalla
condivisione di alcune testimonianze di imprese del settore, grazie
agli interventi di Sabrina Taddei di Bauer Spa, Fabio Guaricci di Toy
Design ed Emanuele Magini di Magini Design Studio.
Nel pomeriggio l’incontro è proseguito
con il “Design thinking workshop” dedicato allo sviluppo dei
progetti aziendali di nove imprese trentine.