Trentino Sviluppo

EU-BIC
EU-BIC
Visit Trentino
Visit Trentino

CPT DI CALLIANO: DUE NUOVI BANCHI PROVA GRAZIE AL FONDO IMPIANTI

07/04/2015 - (d.m.) – Due sofisticati banchi prova con i quali testare il corretto funzionamento di assali e trasmissioni di veicoli di grandi dimensioni e di altri pezzi e componenti meccatronici di particolare complessità. Li ha acquistati CPT, giovane azienda nata nel novembre 2014, frutto della collaborazione tra le famiglie Cainelli e Piccinelli già presenti a Calliano con Capi Group. Un investimento in alta tecnologia, unico in Italia per dimensioni e quarto in Europa, che rappresenta anche il primo esempio di partnership pubblico-privata di questo tipo. La Provincia autonoma di Trento ha infatti autorizzato Trentino Sviluppo ad anticipare la spesa, circa 1,5 milioni di euro, facendo ricorso al “Fondo impianti”, strumento riservato alle aziende insediate nei BIC o appartenenti alla filiera meccatronica, utilizzando così il leasing non per l’acquisizione di siti o compendi produttivi ma per l’investimento in impianti tecnologici a beneficio dell’intera filiera locale. A fronte del sostegno pubblico CPT e Capi Group si impegnano infatti a mettere a disposizione i nuovi macchinari a condizioni di favore alle aziende trentine della meccatronica, a formare all’utilizzo di questi strumenti innovativi gli studenti delle scuole professionali e tecniche e dell’università, oltre a mantenere un livello occupazionale non inferiore a 60 unità lavorative fino al 2018.

L’intesa è stata sottoscritta martedì 7 aprile presso l’Assessorato allo Sviluppo Economico e Lavoro della Provincia autonoma di Trento alla presenza del vicepresidente provinciale, dal presidente di Trentino Sviluppo, dai rappresentanti delle aziende interessate CPT e Capi Group e dalla FIM-CISL in rappresentanza delle organizzazioni sindacali considerato il favorevole impatto occupazionale dell’accordo stesso.
Il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento ha voluto sottolineare il carattere di novità insito nell’accordo. Per la prima volta infatti Trentino Sviluppo è stata chiamata ad utilizzare lo strumento del leasing finanziario non su singoli immobili produttivi o per dare sostegno ad aziende in temporaneo deficit di liquidità, ma a beneficio di un’azienda che ha utilizzato l’anticipo di spesa per acquistare degli impianti tecnologici ai quali altrimenti difficilmente avrebbe avuto accesso. Macchinari sofisticati che, grazie alle clausole contenute nell’intesa, consentiranno un utilizzo “aperto” e a condizione di favore per le aziende trentine della filiera e l’accesso a beneficio degli studenti di scuole ed università, permettendo così di far crescere l’intera filiera meccatronica sia in termini produttivi e competitivi sia per quanto riguarda la dimensione legata alla conoscenza, alla formazione e alla qualificazione professionale.
Si tratta infatti di un sistema complesso di macchinari unico in Italia – hanno spiegato Dario Piccinelli e Mirco Cainelli, di CPT e Capi Group -  e quarto in Europa, grazie al quale l’azienda di Calliano riesce a rafforzare la propria competitività su un mercato internazionale che già la vede lavorare con grandi marchi quali John Deer, Fendt, Linde Hydraulics, Dana, Bonfiglioli Riduttori, Comer Industries.
Grazie all’anticipo con fondi pubblici CPT, che opera presso lo stabilimento di Meccanica Cainelli a Calliano, potrà quindi acquistare due banchi di prova completi di tutta la strumentazione necessaria con i quali testare l’integrità funzionale e strutturale di assali, sistemi di trasmissione, accessori o singoli sottocomponenti.
Un investimento di 1 milione e 450 mila euro che verrà anticipato da Trentino Sviluppo attingendo alle risorse messe a disposizione dalla Provincia di Trento sul “Fondo Impianti” e che l’azienda pagherà con una rateazione sui prossimi 5 anni, potendo inoltre contare su un contributo di 290 mila euro previsto dalle legge provinciale n. 6/1999 (“legge unica per l’economia”) riservato alle spese per investimento sostenute dalle nuove iniziative rientranti nel regime della “piccola impresa”.
Da parte sua l’azienda si impegna ad attuare il piano di crescita presentato a Trentino Sviluppo, garantendo un’occupazione pari a 60 unità lavorative a partire dal 2016 e per l’intero triennio successivo, 3 delle quali sono utilizzate presso CPT e 57 presso la partecipante CAPI.
Altri due impegni riguardano in particolare la filiera nel cui ambito l’intervento trova giustificazione e legittimazione. CPT si impegna infatti a fornire l’utilizzo dei macchinari e delle nuove attrezzature a tutte le imprese della Filiera meccatronica a prezzi concorrenziali e ad aderire al "Programma Garanzia Giovani" della Provincia, considerate le notevoli potenzialità dei nuovi impianti installati rispetto ai piani formativi dell'Università e degli istituti scolastici provinciali in tema di meccatronica.

Allegati


Torna all'elenco Indietro