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#TheMicroGrid, la microrete elettrica 100% energie rinnovabili

Presentato a REbuild 2017 il progetto di filiera di cinque aziende trentine


Le Micro Grid, sono reti elettriche complete in miniatura che utilizzano fonti rinnovabili (solar, wind, fuel cell) con sistemi di gestione intelligente grazie all’internet of things (oggetti collegati ad internet) per utenze di piccole medie dimensioni (utenze residenziali, commerciali, industriali), sostenute da sistemi di accumulo e da apparecchi a basso consumo. Queste reti sono governate localmente e possono funzionare in "isola elettrica" oppure collegate alla Macro Grid, la rete elettrica classica. Esistono differenti tipologie di Micro Grid (es. Utility Micro Grid, Applicazioni Industriali e Commerciali, Micro Grid di un piccolo borgo) che possono variare per potenza installata (es. inferiore a 250kW, compresa tra 250 e 1000kW, superiore a 1MW).

Per dimostrare le potenzialità della generazione di energia decentrata un gruppo d’imprese trentine, capitanate da due realtà insediate a Progetto Manifattura (Energy srl e Habitech) hanno portato a REbuild, l’evento-must sull’edilizia e immobiliare che si tiene ogni anno a Riva del Garda, insieme ad altre realtà del mondo dell’energia, un esempio concreto di smart Micro Grid, alimentato principalmente da fonti rinnovabili. Lo scopo del progetto? Alimentare parte dell’illuminazione pubblica lungolago ed alcuni padiglioni; attivando alcuni servizi ad-hoc (come l’aria condizionata) durante i picchi di produzione elettrica grazie ad una rete di sensori. Infine, si è voluto anche dimostrare come sia facile dislocare rapidamente e con efficacia microreti, sia in contesti temporanei (mostre, esibizioni) che a scopo industriale o residenziale.

«L’obiettivo è mostrare in maniera trasparente come si realizza una micro-rete, mostrando ai visitatori ogni sua componente, dai pannelli solari al software, dimostrando allo stesso tempo la semplicità e rapidità d’installazione», spiega Davide Tinazzi, amministratore delegato di Energy srl, una delle imprese di punta del settore Micro Grid, nata dentro l’incubatore della green e circular economy Progetto Manifattura, a Rovereto. «Da un lato si alimenta un evento in maniera completamente sostenibile, dall’altro si educa la gente alle potenzialità delle Micro Grid».

Come funziona la rete prototipo, che sarà portata in giro per l’Italia presso eventi che ne faranno richiesta? Nel modello mostrato a Riva del Garda sono stati installati 3 kilowatt di pannelli fotovoltaici a inseguimento Smartflower, realizzati ART, dealer di Vpsolar, 6kW di pannelli classici di Vissmann e un mini-eolico da 3kW posato da Italsol. L’energia pulita, a questo punto, generata attraverso gli inverter, ha alimentato sia la rete elettrica che il sistema di accumulo da 24 kWh, che grazie ad un impianto smart ha gestito in maniera intelligente il flusso di energia. In parallelo sono stati installati anche un generatore fuel cell (una cella combustibile) realizzata dalla trentina SOLIDpower e una rete di sensoristica.

«In questo modo vogliamo dimostrare che è possibile sfruttare diverse fonti di energie rinnovabili in parallelo, sia di giorno che di notte, realizzando un sistema a bassissime emissioni e potenzialmente autosufficiente» spiega Tinazzi.

La smart grid ovviamente è hardware ma anche software. La gestione dei flussi, dei risparmi e dei consumi è gestibile da un’interfaccia realizzata dalla società informatica di Trento, DataBoom, mentre la sensoristica è stata installata da UpSens, un’altra startup di Progetto Manifattura, specializzata in sensori per misurare qualità dell’aria e inquinamento elettromagnetico indoor.
L’architettura informatica è fondamentale per rendere la Micro Grid intelligente, o smart. Quando l’energia è disponibile si possono attivare utenze precise, come dare un semaforo verde per ricaricare i cellulari, far partire la lavatrice o aumentare automaticamente un condizionatore a pompa di calore, grazie ad una complessa griglia di sensori e CPU. Dei sensori speciali forniti da UpSens rileveranno inoltre la qualità e temperatura dell’aria e monitoreranno l’inquinamento elettromagnetico, tenendo sempre sotto controllo i consumi, consigliando quando è meglio “spegnere” per preservare il benessere contro le emissioni elettromagnetiche.

Installare questo tipo di reti, chiavi in mano, è molto semplice. L’intero sistema può essere fornito (impianto solare o eolico a parte) in un unico container con gli accumulatori, le centraline, gli inverter e quant’altro, riducendo costi e rendendo semplice l’installazione in particolare nelle aree industriali, ma anche in quelle domestiche.

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